L’impresa potrebbe essere incorsa in errori nella redazione del bilancio che hanno condizionato la corretta determinazione del reddito di impresa già dichiarato.
Tali errori sono tendenzialmente di due tipi:
– impropria o mancata applicazione di un principio contabile
– errori di calcolo matematico, erronee interpretazioni di fatti, negligenza nel raccogliere tutte le informazioni ed i dati disponibili.
L’Agenzia delle Entrate, nella Circolare n. 31 del 24.09.2019, ha chiarito le modalità di correzione di tali errore.
In breve, occorre presentare una dichiarazione integrativa o comunque rettificativa della precedente. Ciò comporterà un nuovo saldo imposte a credito o a debito.
A seguito della presentazione della dichiarazione integrativa decorrerà un nuovo termine per l’attività di controllo dell’Amministrazione.
La rettifica può essere presentata entro i termini per l’accertamento.
Il contribuente può poi beneficiare dello strumento del ravvedimento operoso, che consente di ridurre a 1/8 del minimo le sanzioni ordinarie.
Lieti di averti dato qualche informazione generale, rimaniamo a disposizione per l’analisi del tuo caso!
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